Fuego di Paolo Repossi

Con parole implacabili e un ritmo incalzante, nel suo “Fuego”, Libreria Ticinum Editore 2023, Paolo Repossi racconta una storia che è tante storie, unite da un disegno apparentemente invisibile.

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Fuego di Paolo Repossi, Libreria Ticinum Editore - 2023

«La vita e i sogni son pagine d’un solo e medesimo libro. La lettura condotta con continuità e coerenza si chiama vita reale. Quando però l’ora consueta della lettura (il gioco) giunge al termine e viene il tempo del riposo, noi spesso continuiamo a sfogliare il libro e ad aprire, senza ordine e continuità, una pagina ora qui ora là» (Arthur Schopenahuer)

“Fuego” di Paolo Repossi, Libreria Ticinum Editore 2023, è un libro che parla di sogni. E nella vita ci possono essere sogni buoni e sogni cattivi. Entrambi possono incrociarsi in un momento imprecisato della vita, in un gioco di intrecci impensati, che alla fine può svelare un certo senso, riportando tutti i fili al loro ordine.

É l’inizio di una estate torrida, quella del 1982, in un piccolo centro dell’Oltrepò pavese, dove gli abitanti si riuniscono attorno al televisore per assistere alle partite dei Mondiali di Calcio. Sognano che i loro campioni possano arrivare alla finale e portare a casa una gloriosa vittoria.

Mauro, detto il Moro, Lori e Toni formano un trio di ladruncoli sotto l’ala protettrice del capo Adamo, il quale approfitta della distrazione dei tifosi per organizzare i colpi.

Il primo ama guardare le macchine “da ogni angolazione” e fa “caso a come sembravano le persone viste da fuori, dallo spazio piccolo del loro lunotto posteriore (…) sempre impegnato a cogliere l’interazione, esatta, tra l’uomo e la macchina.” E sa che ogni macchina “ha un suo colore che le calza a pennello”. I soldi dei colpi gli servono per acquistare la macchina che sogna, la Fuego rossa.

Angela fa la barista presso una stazione di servizio sull’autostrada. Del suo lavoro le piacciono le banconote da mille lire che può maneggiare, sulle quali ci scrive, con una grafia minuziosa, le parole del suo romanzo e le sceglie con cura. Poi, le mille lire girano di mano in mano. Come i tre furfanti che cominciano a riempire le pagine di cronaca locale, si porta dentro il dolore che arriva dalla rabbia, ma che lei sa lenire con il sogno delle parole. Li vede danzare perennemente nella sua testa i personaggi del libro che scrive. Aspetta il “momento di grazia” per trascrivere le parole, un momento che però lascia un solco ogni volta nel suo cuore. Sì perché, la storia che insegue, e che con le parole diventa reale, è quella di un’infanzia difficile da cancellare, nonostante il tentativo di far quadrare la realtà presente.

Saranno proprio i messaggi che viaggiano sulle banconote arrotolate a far riunire tutti i personaggi, i quali sembrano aver seguito passi invisibili per giungere a quel preciso momento.  E Angela lo sente che quel momento sta per arrivare, che l’universo sta per mettere assieme i pezzi di storie che, da sole, non reggono più la trama. Stanno per congiungersi tra le pagine del libro.

I personaggi sembrano allora muoversi davvero come le pedine fra le mani dell’autore, che studia la sua strategia sulla scacchiera della scrittura. Non si muovono a caso i singoli protagonisti, corrono tutti verso una unica direzione, proprio come accade a Angela con i suoi di personaggi, sulle note di una musica che li solleva sul mondo. E quando arriva il loro momento, si giocano tutti il loro sogno.

I tifosi durante la finale, i ladruncoli durante il loro colpo finale, e tra questi ultimi c’è Lori, che sogna di incontrare l’autrice delle parole delle mille lire. È il momento di far vivere il sogno di Angela, di rendere concrete le parole nella sua vita:

«In fondo lei era sicura che il suo sogno fosse più forte di quello degli altri. Le era già capitato altre volte di fare delle scelte, e lo sapeva che poi ci sarebbero state le conseguenze, ma al mondo non si poteva solo pensare a tirare avanti, e anche Lorenza, del romanzo, avrebbe fatto la stessa cosa.»

E cosa resta, allora, dei sogni degli altri? Restano i colori dei sentimenti, perché il sogno galleggia sulla realtà, lasciando la sua scia lucente.

Il sogno stesso dell’autore si fa spazio in questo libro, ed è quello con il quale gioca assieme al lettore, e un po’ sembra quasi imbrogliarlo, ovvero la scrittura, sulle orme di una certa metaletteratura.

Scheda del libro:

Fuego di Paolo Repossi, Libreria Ticinum Editore - 2023

Autore: Paolo Repossi

Genere: Narrativa

Casa editrice: Libreria Ticinum Editore – Collana Stanza Landini

Pagine: 150

Prezzo: Euro 15,00

ISBN: 8899574960

 

Chi è Paolo Repossi:

Fuego di Paolo Repossi, Libreria Ticinum Editore - 2023

classe 1967, è nato e vive nell’Oltrepò Pavese. Di formazione geografo, di professione funzionario regionale, ha lavorato nel vigneto tutte le sue estati da ragazzo. Si è poi occupato di cartografia, di gestione delle acque, della mitigazione del dissesto idrogeologico e attualmente di sviluppo locale. Sposato, due figli, nel tempo libero viaggia in Vespa per le strade di collina, cammina tra i vigneti e coltiva melograni. Ha pubblicato finora tredici libri, tra romanzi e raccolte di racconti.