Come se fossi una nuvola di Samuel Ferro Letteratura Alternativa Edizioni

In una eterna dicotomia fra mente e cuore, corpo e anima, i versi di Samuel Ferro di Come se fossi una nuvola Letteratura Alternativa Edizioni 2018 esprimono la forza catartica della parola quando i pesanti confini della realtà si scontrano con la leggerezza del sogno d’amore.

Come se fossi una nuvola di Samuel Ferro Letteratura Alternativa EdizioniSamuel Ferro

Poesie

Letteratura Alternativa Edizioni

pagg. 72

Euro 11,90

ISBN 9788894815610

Nel suo Fedro, Platone ha scritto che il corpo «ci riempie, di amori, di passioni, di paure, di fantasmi di ogni genere e di molte vanità, di guisa che, come suol dirsi, veramente, per colpa sua, non ci è neppure possibile pensare in modo sicuro alcuna cosa […] se mai vogliamo vedere qualcosa nella sua purezza, dobbiamo staccarci dal corpo e guardare con la sola anima le cose in se medesime»

In alcuni dei suoi versi, il giovane poeta Samuel Ferro confessa il disagio dei limiti terreni che lo opprimono:

«Il mondo pesa troppo/E sta facendo a pezzi il mio corpo»

Arrivano momenti, nella vita, in cui nascondere parole, abbandonare sogni, sopprimere rancori e dimenticare speranze. Poi lo spazio non basta più e si cerca un posto dove liberare le emozioni troppo a lungo soffocate. Quel posto si chiama Anima e aspetta il tempo in cui farsi nutrire.

«Non riesco più a vivere/Nel mio mutismo/A volte così ricco di frasi»

Le delusioni d’amore, le illusioni di un ambiguo sentimento possono ferire, stordire, avvelenare. Ma il solo antidoto per ristabilire un equilibrio spesso è la rima, un flusso di parole che ondeggiano fra loro, creando immagini purificatorie.

«Finalmente sarò libero da tutta la mia rabbia/E non dovrò nascondermi dietro un altro castello di sabbia»

Fedro di Platone
Il Fedro di Platone è un dialogo che affronta l’immortalità dell’anima.

Sa esprimerlo bene, questo disagio interiore, Samuel Ferro nella sua breve silloge poetica dal titolo Come se fossi una nuvola, in cui le rime baciate, inseguendosi senza sosta, sembrano celare un tono canzonatorio verso l’imprevedibilità della vita. L’amore inteso come coinvolgimento totale e trasporto sincero può rivelarsi vuoto e inconcludente, invece l’amore sognato dona nuovo coraggio. Quell’audacia è la penna che incide sul foglio la parola soffiata sulla ferita, perché le parole possono curare dopo essere state pronunciate.

«E non riesco più a vivere In questa gabbi/ Creata dagli sguardi della gente/Fermo in questa strada/Ormai moralmente vuota/Sotto la luce di un lampione ormai spento»

Le parole dell’esordiente poeta siciliano Samuel Ferro rivelano un disagio terreno di voli paradisiaci che liberino l’Anima dal peso del corpo, il cuore dalla prigionia della mente. Come il cielo con il mare, così il pensiero non può incontrare l’emozione se prima la lacrima non decide di cadere.

 

IL CIELO ED IL MARE

«Siamo distanti come il mare e il cielo

E per quanto possa alzarmi non spiccherò mai il volo

E ad ogni lacrima che lascerai cadere

Sarò qui ad accoglierla e a dargli valore

E come un sogno lontano nella mia mente

Ti raggiungerò nell’orizzonte

Dove finalmente il nostro amore verrà unito

In un abbraccio infinito»

 

Chi è Samuel Ferro

Samuel Ferro, autore di Letteratura Alternativa Come se fossi una nuvola

 

Samuel Ferro è nato a Partinico, un piccolo paesino della calda Sicilia. Costretto a combattere molto presto con una vita dura che lo ha costretto a combattere faticosamente per la sopravvivenza, nella sua scrittura esprime un vissuto intenso e profondo. Nel 2018 esordisce con la sua silloge poetica Come se fossi una nuvola per Letteratura Alternativa Edizioni.